PORTO CESAREO- Legambiente scrive un esposto al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, all’ufficio parchi della Regione Puglia, all’ente gestore della riserva regionale “Palude del Conte e Duna costiera di Porto Cesareo”, per segnalare diversi episodi di danneggiamento e deturpamento ambientale.
“•Partendo dal lato sud del territorio di Porto Cesareo si segnala la distruzione e rimozione della tabellazione informativa della riserva regionale e della sbarra di accesso alla Penisola della Streacon attraversamento continuo di veicoli a motore che distruggono habitat prioritari.
•Stessa fattispecie si verifica in Torre Lapillo, località “Punta Saponara”, dove la staccionata che impedisce l’accesso in area parco è stata rimossa e pertanto si è ripresentato, con prepotenza, il fenomeno del parcheggio di caravan sugli scogli , nonché di auto con annesso carrello nautico per il trasporto di natanti che, grazie ad un molo abusivo effettuano sistematicamente il varo e alaggio di imbarcazioni
A nord di Torre Lapillo, in località Torre Castiglione, nell’area interessata da doline da crollo, c.d. “Le Spunnulate”, si acuisce una condotta del tutto emblematica, in un luogo tanto bello quanto pericoloso. in barba ai divieti normativi, ci si avventura a piedi o addirittura con l’autopercorrendo oltre 300 mt. di sentieri sconnessi e distese di macchia”.