CronacaPolitica

Trivelle, sospeso sciopero della fame. I sindaci: “In assenza di impegni concreti protesta a Roma”

LEUCA- I Sindaci del Capo di Leuca, insieme agli amministratori e ai concittadini che hanno aderito allo sciopero della fame per protestare contro l’ipotesi trivelle nei mari del Salento, accolgono l’invito del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del Presidente del Consiglio Onofrio Introna a sospendere temporaneamente lo sciopero e a partecipare all’incontro che si terrà a Policoro il prossimo 15 Luglio alla presenza dei Presidenti delle tre Regioni (Puglia, Basilicata e Calabria). 

Alla luce di ciò i Primi Cittadini di Salve, Vincenzo Passaseo; di Morciano di Leuca, Luca Durante; di Patù, Francesco De Nuccio; di Castrignano del Capo, Anna Maria Rosafio chiedono la presenza al tavolo tecnico di un rappresentante del Governo e/o del Ministro Galletti (Ambiente), preannunciando che, in assenza di impegni concreti, sono fermamente determinati a riprendere lo sciopero della fame spostando la protesta direttamente a Roma presso la Presidenza del Consiglio.

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