Sport

Lecce, ora il mercato. Difesa da costruire

LECCE- Dopo la scelta del tecnico il direttore sportivo del Lecce Stefano Trinchera può approfondire i contatti avviati nei giorni scorsi per coloro che potrebbero essere i primi rinforzi della campagna di trasferimenti estiva.
Uno dei primi colpi Trinchera dovrebbe essere la conferma di Papini. Con il centrocampista romano sarebbe stata raggiunta un’intesa di massima, ma adesso bisogna formalizzare l’accordo. Papini sarĂ  un punto fermo del prossimo corso targato Antonino Asta. Nel corso delle due stagioni vissute in giallorosso Papini ha dimostrato grande affidabilitĂ . Un pezzo del centrocampo che la dirigenza non vuol lasciarsi sfuggire per andare a rinforzare una diretta concorrente per la promozione. Potrebbe trovare la conferma anche Stefano Salvi, altro elemento del centrocampo che può continuare a fare al caso del Lecce.

Un settore smembrato quasi totalmente è quello difensivo dove figurano solo due elementi: Abruzzese e Vinetot. Il primo, 34 anni, è ancora legato alla società giallorossa. Così come Kevin Vinetot, un centrale difensivo, 27 anni, fortemente voluto dalla vecchia dirigenza, ma che non ha mai sviluppato totalmente le potenziali qualità. Un reparto, quello difensivo, da rifondare dopo le partenze di Lopez, Di Chiara, Diniz e Beduschi e se vogliamo anche dello stesso Mannini spesso impiegato sulla linea difensiva nella prima parte della scorsa stagione.

Un reparto particolarmente affollato è quello dei portieri. Se ne contano cinque: Caglioni, Chironi, Bleve, Perucchini e Benassi. In porta, nel prossimo campionato ci andrĂ  uno di questi. La volontĂ  della societĂ  è quella di trattenere Perucchini, giĂ  protagonista in serie B, ma potrebbe non sposare quella del diretto interessato desideroso magari di trovare una sistemazione in un campionato superiore. Si potrebbe riflettere a fondo sull’ipotesi di affidarsi a Bleve reduce da un campionato positivo a Martina. Oppure di puntare su Benassi, il cui ingaggio è abbastanza oneroso. Caglioni potrebbe invece cambiare aria come anche Chironi , il quale potrebbe fare esperienza altrove come accaduto per Bleve.

Capitolo attaccanti. Asta potrebbe ripartire da Moscardelli. Il bottino di reti realizzato nell’ultimo campionato varrebbero la riconferma e la societĂ  pare sia intenzionata ad affidare l’attacco ancora a Mosca -gol.

Asta, nelle precedenti esperienze di Monza e Bassano, ha modellato sulla rosa a disposizione due moduli: il 4-2-3-1 e il 4-3-2-1. Il compito del diesse Trinchera sarĂ  anche quello di trovare trequartisti adeguati per esaltare al meglio la manovra offensiva. Nella batteria d’attacco c’è Abdou Doumbia, abile a sfruttare la sua velocitĂ  sulle corsie esterne, ma nella passata stagione disimpegnatosi bene, in alcune circostanze, anche nel ruolo di prima punta, sotto la gestione Bollini. Quello di trequartista è un ruolo che calza a pennello sulle caratteristiche di Filippo Falco, gioiellino cresciuto nel vivaio giallorosso e reduce dall’esperienza con il Trapani. La vetrina della serie B hanno attirato sul fantasista di Pulsano le attenzioni di molti operatori di mercato. SarĂ  difficile trattenere in giallorosso Falco soprattutto se per lui suonano sirene anche dal campionato di serie A.

Articoli correlati

Lecce Primavera, Delvecchio: “C’è grande entusiasmo”

Redazione

V. Francavilla, senza Cisco, sulle fasce pronti Pierno e De Marino

Redazione

Serve una vittoria da congelare

Redazione

Taranto, i Campitiello pronti a subentrare

Redazione

Serie A: ecco gli stadi aperti e quelli chiusi

Redazione

Serie B, la 2^ giornata: programma, risultati e classifica

Redazione