LECCE- Si prospetta un’estate difficile sul fronte sicurezza. gli agenti sono sono pochi, il ricambio dopo i pensionamenti non c’è, e in questura si corre ai ripari cercando di recuperare agenti ovunque per metterli in strada: che significa pattuglie delle volanti a garantire la sicurezza dei cittadini, pronte ad intervenire 24 ore su 24.
Una carenza cronica di uomini per cui ora è in bilico anche il posto fisso del Vito Fazzi, da sempre un presidio di sicurezza all’interno del pronto soccorso. O meglio, sarebbero, secondo le voci che circolano in questi giorni, a rischio i turni di notte. Eppure l’ufficio è un punto di riferimento per tutto il personale medico, che spesso si trova costretto a fare i conti con le escandescente dei pazienti in attesa e degli stessi utenti, costretti a raggiungere la questura per una denuncia.
Ma questo è solo uno dei problemi che con l’avvicinarsi dell’estate non fa che aggravarsi. Il Posto di Polizia Ferroviaria presso la stazione di Lecce chiude alle 20,00 mentre in molti parlano di una chiusura totale della Polizia Postale
L’ondata di turisti che raggiunge il Salento preoccupa e il fatto di non poter garantire una presenza 24 ore su 24 in strada è un vero problema. Solo nel commissariato di Gallipoli, zona a rischio nei mesi di luglio e agosto, arriveranno i rinforzi: 10 poliziotti in più. Per il resto i turni non garantiscono la copertura: situazione particolarmente difficile nei commissariati di Taurisano, Nardò, Galatina, e naturalmente Lecce.
Si tratta di una sofferenza cronica, dice Antonio Ianne, del Silp Cigl, perché non si intravedono vie d’uscita, perché nonostante le nostre richieste, gli organici non vengono rimpinguati.
