Sport

Lecce, si firma lunedì? Intanto si comincia a lavorare nell’ombra

LECCE- L’auspicata svolta societaria è avvenuta. La regia dell’avvocato Saverio Sticchi Damiani ha prodotto il primo significativo ciak di quello che sarà il nuovo Lecce. Lunedì la data fissata per la firma del preliminare tra le parti per la cessione delle quote societarie da Savino Tesoro al nuovo gruppo dirigente, del quale si conoscono ancora pochi nomi che saranno svelati soltanto nella conferenza stampa in programma la prossima settimana, probabilmente martedì.

Tutto dipenderà dai legali in queste ore al lavoro sui documenti che Tesoro e il nuovo gruppo dirigente firmerà. Mentre tutti sperano che i tempi siano confermati, lunedì firma e martedì presentazione ufficiale, per Tesoro resta ancora l’interrogativo, come dettoci ieri nella nostra diretta pre Tg, ma si augura possa succedere.

Solo dopo si potrà togliere il velo su coloro che hanno deciso di scrivere un nuovo capitolo della storia del calcio leccese. I nomi noti sono, al momento, soltanto due: Corrado Liguori, manager di Banca Generali, e l’imprenditore Enrico Tundo, già in seno all’attuale gruppo dirigente dell’Us Lecce.

Non è escluso l’ingresso societario dello stesso Saverio Sticchi Damiani e del professor Stefano Adamo, ai quali potrebbe essere e proposta la poltrona di presidente. Argomenti che saranno affrontati molto presto. Il tempo a disposizione per allestire la nuova squadra stringe, ma bisognerà prima individuare un direttore sportivo e un allenatore.

E’ sicuro che Bollini, legato al Lecce fino al 2016, rescinderà il contratto con il sodalizio leccese. Ma toccherà al nuovo diesse individuare un condottiero per la prossima stagione. Se gia smentita l’ipotesi di un coinvolgimento diretto di Pantaleo Corvino, attuale direttore generale del Bologna, in queste ore viene, come non poteva non esser, smentita anche la voce su un ruolo del figlio anche per una ipotesi di incompatibilità per l’attività che svolge. Possibile che qualcuno stia già lavorando per conto del Lecce sul mercato estivo, unitamente al direttore sportivo Antonio Tesoro che si occuperà delle comproprietà e delle richieste per i giocatori attualmente tesserati per l’Us Lecce.

Il nodo comproprietà sarà sciolto entro il 25 giugno. Sul tavolo le posizioni di Filippo Falco, nell’ultima stagione al Trapani e di Sebastiano Luperto, il promettente e giovanissimo difensore cresciuto nel vivaio giallorosso e che ha debuttato in serie A con la maglia del Napoli, nell’ultima stagione.

Per Falco, in caso di riscatto da parte del Trapani, la società siciliana dovrà versare nelle casse del Lecce 300 mila euro mentre la società giallorosso può avvalersi di un contro riscatto fissato a 400 mila euro. Se il calciatore dovesse tornare a Lecce la società giallorossa potrà metterlo sul mercato. Le richieste per il trequartista tarantino non mancano e club di serie a hanno messo gli occhi sul centrocampista offensivo.

Si tratta di Frosinone, Bologna, Chievo e Bologna. Proprio Corvino potrebbe fare un pensierino a Falco ed essere regista occulto dell’operazione comproprietà. Per quanto riguarda Luperto si potrebbe trovare un accordo con il Napoli. In caso contrario, si andrà alle buste. In ogni caso il destino dei due calciatori si conoscerà entro fine mese.

Articoli correlati

PRIMAVERA 1, Coppitelli ne convoca 25 per la gara con l’Atalanta

Redazione

Quarantena e contratti in scadenza: obiettivo “salvare capra e cavoli”

Redazione

Allenamento domenicale: martedì la ripresa

Redazione

Palombi: “Contento per i gol”. Vecchi: “Qualche dubbio sul secondo gol”

Redazione

Lecce, c’è la coppa. Lecce vince Martina 2-1

Redazione

Mercato Lecce, Laudisa a PGR: “attenzione al nome di Okereke”

Redazione