LECCE- Lo avevano annunciato ed ora l’hanno fatto: i presidenti dell’ A.N.P.I. e dell’ A.R.C.I. di Lecce, assieme ai rappresentanti di altre associazioni, hanno depositare in Procura un atto di esposto-denuncia contro il saluto romano fatto in occasione dell’incontro con Salvini del 10 maggio, a Lecce.
“Alla presenza di Matteo Salvini -scrivono- così come si evince dalle due testimonianze che indichiamo e da un filmato che alleghiamo all’esposto, un nutrito gruppo di partecipanti si esibiva ripetutamente in un prolungato “saluto romano” al grido: “Duce! Duce!” nella sala dell’ Hotel Tiziano di Lecce. Il resoconto di quella manifestazione sarà facilmente acquisibile dalla Procura grazie anche alle scrupolose informative dei numerosi agenti della Digos presenti in quella circostanza. Così come viene delucidato tecnicamente dal nostro legale, il “saluto romano” e l’inneggiare a Mussolini si configurano come apologia di fascismo in base a numerose sentenze della Cassazione che fanno valere le leggi Scelba e Mancino“.