BARI- L’Ufficio centrale regionale della Corte di Appello di Bari mette la parola fine sul pasticcio legato alla nuova legge elettorale regionale. I 50 nuovi componenti dell’assemblea di Via Capruzzi, e il neo Governatore Emiliano, saranno nominati entro 72 ore.
L’Ufficio è pronto, resta in attesa che i sei tribunali pugliesi portino a termine le loro operazioni e comunichino i dati ufficiali delle consultazioni dello scorso 31 maggio. Quindi l’ufficio si atterrà soltanto alla legge elettorale regionale in vigore, quella pubblicata sul Bollettino ufficiale dell’Ente fino ad oggi guidato da Nichi Vendola.
Così la Corte risponde indirettamente alle polemiche sorte intorno a un presunto errore di trascrizione della legge sul Bollettino. L’Ufficio della Corte d’Appello spiega che non è sua competenza «capire se in quella legge c’è un errore: certamente l’Ufficio applica la legge per quella che è e per come è stata pubblicata. C’è una legge che dice come si deve operare e si va avanti. Tutto il resto compete ad altri».
Secondo Pellegrino, “quel sub emendamento il presidente del Consiglio regionale avrebbe dovuto ritenerlo inammissibile e quindi non si capisce perché è stato votato. Il che non accadrebbe nemmeno in una assemblea condominiale”.