CronacaEconomia

Relazione Sgm: il flop del filobus. Trattativa ex Enel in stallo, in arrivo due autobus per ipovedenti

LECCE- Tutti lo intuivano, ma adesso è ufficiale: il filobus non è servito ad aumentare gli utenti, non ha prodotto un servizio in più. Ha solo sostituito alcuni autobus, senza che il Comune di Lecce abbia raggiunto i numeri necessari per recuperare la spesa enorme che è stata fatta.

Qual è il volume del traffico del filobus? Questa è la domanda che alcuni componenti della commissione hanno rivolto al direttore d’esercizio Guacci. La risposta era scontata: non c’è stato un aumento, ma una leggera diminuzione.

“Non ci sono passeggeri in numero tale da coprire i costi; anzi, sono diminuiti con l’aumento dei costi e con la crisi – ha spiegato il dirigente della partecipata – Manca la dotazione chilometrica: abbiamo solo sostituito il filobus all’autobus”.

In altre parole, è stato sostituito un mezzo con un altro, senza creare nuovi servizi. Impatto zero dal punto di vista dei passeggeri, perché anche la linea dell’Ecotekne c’era già. Insomma, i dirigenti a rapporto sul filobus ne certificano il fallimento. Guacci afferma che se la Regione avesse concesso i finanziamenti per aumentare il chilometraggio, i passeggeri sarebbero aumentati: è probabile, ma con essi anche i costi. Non sono arrivate buone notizie nemmeno per quanto riguarda i parcheggi: per la struttura dell’ex Enel non c’è l’accordo economico, anche se la trattativa va avanti.

“Non possiamo prendere la gestione dei parcheggi, se per noi diventa controproducente, spiega il direttore Sgm. Eppure si tratta di 700 posti su tre livelli, che imprimerebbero una svolta alla viabilità leccese. La situazione è più difficile anche perché i posti auto dell’ex Massa tardano ad arrivare”. In Commissione sono emerse diverse criticità anche per quanto riguarda il City terminal: servizi igienici in pessimo stato, vandalismo e servizi carenti per il notevole flusso di turisti. Oltre agli interventi di pulizia già avviati si pensa di collocare nuove panchine, ma non è sufficiente.

Tra le novità l’arrivo di due autobus per gli ipovedenti, finanziati da Regione ed Sgm, con tutte le tecnologie audiovisive di informazione all’utenza. C’è ancora molto da fare, invece, per dotare di tecnologie tutti gli impianti semaforici. In ultimo, Guacci smentisce i giornali sul servizio di bike sharing: Sgm non lo prenderà in gestione perché non è economicamente sostenibile.

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