LECCE- Nelle prossime ore si procederà all’approvazione formale del testo restrittivo sui pass da concedere per le zone a traffico limitato del Comune di Lecce. Nella Commissione Traffico, che tornerà a riunirsi in mattinata, ha prevalso la linea del rigore: bisogna dare una netta sforbiciata, dopo che il numero dei permessi è raddoppiato, lievitando fino a oltre 13 mila pass.
Sono stati convocati, nella scorsa riunione, per chiedere delucidazioni, i tre dirigenti di traffico, anagrafe e tributi del Comune di Lecce, insieme all’assessore Pasqualini, ma nessuno di loro si è presentato. I conti non tornano secondo il presidente della Commissione controllo, Antonio Rotundo, che ora vuole accendere un faro sui permessi concessi ai domiciliati e su quelli dell’assistenza, perché sarebbero troppi.
“Per consentire alla X Commissione Controllo gli approfondimenti ed i controlli relativi ad una esatta e corretta applicazione dell’attuale regolamento che disciplina il rilascio dei pass nel centro storico, si chiede di far pervenire, con cortese sollecitudine, presso la segreteria della Commissione, gli elenchi e la documentazione riguardante la concessione dei pass sia dei 2.122 “domiciliati” che degli 883 permessi concessi con la dicitura ‘assistenza’”.
Con queste parole, in una lettera indirizzata al dirigente del settore traffico, Giovanni Puce, Rotundo chiede agli uffici tutta la documentazione necessaria a verificare che i pass siano stati concessi con il dovuto rigore. 2.122 pass per i domiciliati su 5000 residenti del centro storico sono numeri che non convincono il presidente della Commissione controllo.
Gaetano Gorgoni