GALLIPOLI- E’ stata, come nelle previsioni una 46esima edizione da ricordare. E’ stata una notte stellata su Gallipoli per il gran galà del premio Barocco, la storica kermesse che, come sempre ha catalizzato l’attenzione del Salento, e non solo.
Suggestiva scenografia dell’evento, il Castello Angioino di Gallipoli, il maestoso maniero, restituito alla collettività lo scorso anno. In realtà si è trattato di un ritorno alle origini, perchè il castello è stato scenografia dell’evento fino al 1998.
A presentare la kermesse firmata dal patron Fernando Cartenì, e patrocinata dal Comune di Gallipoli e dall’università del Salento: Michele Cucuzza.
Sul red carpet la parata di stelle da Giuliana de Sio a Gianni Minà, Bianca Atzei, Fabio Testi, Gianluca Grignani, Marta e Gianluca di Zelig, Pier Luigi celli, Micherlangelo Pistoletto e Angelo Galasso. , per la categoria Impresa il Presidente della Banca Credito Cooperativo di Leverano Lorenzo Zecca e Giambattista Giannotta. Premio anche per il ct della nazionale, Antonio Conte, (al quale il premio barocci è stato consegnato dal patron, lo scorso due giugno a Coverciano)
Tra gli amici del premio Barocco, il direttore del tgr Puglia Attilio Romita, già ospite nelle passate edizioni. Ma sono stati tanti gli ospiti importanti.
Ad accogliere i premiati della 46° edizione del Premio, un lungo red carpet che si è snodato lungo tutto il cortile del Castello; ad accompagnare il loro incedere la pizzica salentina de “I tamburellisti di Torre Paduli”. Al tutto ha fatto da sfondo la “scenografia tridimensionale dei video mapping in sequenza all’interno della suggestiva sala ennagonale del Castello.
Il comune gallipolino ha assegnato una targa al patron Cartenì, in senso di gratitudine per aver con la sua “creatura” contribuito in modo tangibile a valorizzare e veicolare l’immagine della città bella anche oltre I confini nazionali
