LECCE- Si tenta il miracolo nel reparto di Ortopedia del Fazzi, il miracolo sanitario per evitare l’amputazione della gamba alla bimba di tre anni azzannata dal pitbull dello zio lo scorso primo giugno.
Durante un intervento chirurgico delicatissimo e durato tre ore, è stato praticamente riattaccato il piedino destro, una sorta di reimpianto dell’arto. A farlo il responsabile dell’unità operativa, il dott. Giuseppe Rollo, già riferimento della storica Rizzoli di Bologna e ritenuto un luminare dell’ortopedia nazionale. Una responsabilità non da poco la sua, a conferma dell’avanguardia del reparto: “99 ortopedici su 100 avrebbero amputato”, rimarca.
La prognosi resta però riservatissima perché la gamba era stata subamputata: il morso del cane ha provocato non solo le lesioni a tibia e perone ma anche ai tessuti molli, come se l’animale – ha spiegato il medico – avesse “masticato tutto”.
L’équipe dei sanitari ha lavorato di precisione. Ad operare anche un chirurgo vascolare e un chirurgo plastico. Un lavoro di squadra per provare a sconfiggere ogni pronostico e garantire l’eccellenza.
Si attenderà ancora un po’ per capire se sarà necessaria la decisione più drastica o se si potrà evitare il trauma peggiore. Dipenderà dalle operazioni di rivascolarizzazione a valle dell’intervento: “Se saranno tali da farci stare tranquilli – dice Rollo – si continuerà così come stiamo facendo, con la terapia eparinasodica, cercando di prevenire trombosi”.