TARANTO- Un gol su calcio di rigore all’87esimo permette al Taranto di battere il Rende e proseguire la scalata verso la Lega Pro. Un successo che apre le porte della fase nazionale dei play off di serie D in cui i rossoblu’ domenica prossima incontreranno il Viterbo.
Nel pomeriggio davanti a circa 8000 spettatori che hanno regalato una coreografia e un incitamento degno di altri palcoscenici, la squadra di mister Cazzarò ha dovuto sudare non poco per avere la meglio contro un Rende caparbio e ben coperto in campo. Soltanto quando la gara sembrava destinata ai calci di rigore e quando con il passare dei minuti aumentava il nervosismo in campo, il solito Genchi si è letteralmente inventato l’azione che ha portato al rigore da lui stesso trasformato.
Prima un controllo in area al limite delle leggi della fisica poi il fallo di mano commesso da un difensore calabrese nel tentativo di fermare l’attaccante. Dagli 11 metri grande freddezza e gol vittoria per il Taranto. Nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Rende ha prima sfiorato il gol sventato solo da una deviazione e sugli sviluppi di un corner i calabresi avrebbero anche pareggiato se l’arbitro non avesse annullato perché la palla avrebbe superato la linea bianca di fondo al momento della battuta dalla bandierina. Come nove anni fa è finita con il Taranto in festa e con il rende eliminato per mano dei rossoblu’. Una piccola curiosità, nella sua storia il Rende non è mai riuscita a vincere in casa del Taranto.
