CronacaPolitica

Ostuni, candidato arrestato per furto di energia elettrica. La replica: “Vigliaccata”

OSTUNI- Da candidato nelle file de “L’Altra Puglia” ad arrestato per furto di energia elettrica da 4.500 euro: è accaduto ad Ostuni e a finire nei guai è stato Giancarlo Scalone, subito rimesso in libertà e per il quale si è trattato di una “vigliaccata”.

Stando a quanto accertato dai carabinieri, sarebbe a lui attribuibile un allaccio abusivo presso un’abitazione rurale in contrada Boccadoro, una manomissione del contatore elettrico realizzata bruciando i circuiti del display e con il riallaccio sulla linea esterna.

In questo modo, nel periodo compreso tra febbraio 2012 e maggio 2015, sarebbero stati sottratti 15.000 kw. Scalone è stato arrestato, ma il pm di turno ha ritenuto di non doversi applicare nessuna misura cautelare.

Si difende il candidato: “Dico chiaramente che non mi sono mai reso responsabile del furto che mi viene addebitato. Nonostante non fossi né proprietario del fondo né intestatario di alcun contratto di fornitura di energia elettrica con l’Enel, sono stato sequestrato per cinque ore, arrestato, condotto presso la caserma di Fasano per le foto segnaletiche e rimesso in libertà alle ore 17. Oggi il “mostro” viene sbattuto in prima pagina ed esposto al pubblico ludibrio. Lascio a voi ogni commento”.

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