Politica

Fitto: “Berlusconi non sarà un buon ricordo, peccato non abbia fatto un passo indietro. Poli fuori da Fratelli d’Italia”

BARI-Nuovo affondo di Raffaele Fitto contro Berlusconi: Un leader politico dovrebbe sapere quando fare un passo indietro.Berlusconi preferisce invece distruggere tutto e perfino autorottamarsi. 

E’ un finale malinconico. Peccato, non sarà ricordato bene. Auguri umanamente a lui, credo ne abbia bisogno. Politicamente, invece”, continua l’ex Ministro, “rappresenta un capitolo chiuso. Per due anni ho rifiutato , come tutti sanno,le sue pressanti proposte di nomine e incarichi di partito, proprio perché lo invitavo a scegliere in positivo la democrazia, le primarie, una libera competizione ma ha detto sempre e solo no. Ora raccoglie quello che ha seminato. Nella mia e nostra campagna elettorale, ci sono ovunque piazze piene, clima positivo e propositivo, proposte di contenuto, una proiezione verso il futuro mentre Silvio Berlusconi, nella crisi drammatica che ha devastato Forza Italia non ha trovato di meglio che venire in Puglia, per poi disdire quasi tutti gli appuntamenti, far mascherare malamente i vuoti della sala di Lecce, insultare me e offendere chi si sta impegnando a dare un futuro al centrodestra”. Così il leader dei riformatori dopo la due giorni pugliese dell’ex Premier.

“Queste 48 ore di flop tardoberlusconiano, tra sedie vuote e offese” continua Fitto non sarebbe altro che un “sipario che cala tristemente su una lunga stagione, che ha avuto in passato meriti e pagine belle, e oggi si è purtroppo ridotta così. Che tristezza…Berlusconi ha scelto di interpretare il centrodestra del passato. Non resta che archiviarlo e aprire una pagina futura.”

Dopo la frase dell’uomo di Arcore che ha definitivamente posto fuori dal partito Raffaele Fitto anche la venuta a Lecce dell’onorevole Rampelli potrebbe segnare l’uscita di scena, dal partito di Giorgia Meloni, dell’ex sindaco di Lecce.

L’onorevole Rampelli, venuto di proposito a Lecce, comunica la scelta di Fratelli d’Italia di sospendere Adriana Poli Bortone anche se questa, sostiene il capogruppo della Meloni dovrebbe dimettersi.

Sbalordita la candidata alla Presidenza della Regione, “come faccio a dimettermi se non sono iscritta al Partito?”

Ma la candidata di Berlusconi deve rispondere anche all’attacco subito da parte del coordinatore Regionale del Nuovo Centrodestra, Ferrarese rivolgendosi ai suoi sentenzia: “sappiamo bene quale sia la differenza tra condanna in primo grado e rinvio a giudizio. Ma sappiamo bene anche quale sia quella tra chi non ha nessun conto pendente con la giustizia e chi invece deve affrontare un processo, per altro per ipotesi di reato legate proprio alla pubblica amministrazione. Del resto la storia si ripete”, continua Ferrarese, “già cinque anni addietro nonostante lei fosse il candidato governatore della nostra coalizione, feci un pubblico appello a non votarla in quanto, proprio nel giorno della presentazione delle liste, mi accorsi che aveva inserito personaggi protagonisti di gravi vicende giudiziarie, per cui fui costretto a fare adottare il voto disgiunto ai nostri sostenitori”

Ma la Poli non ci sta e rigetta questo metodo di lotta politica quasi non meritevole di risposta, “io ho sempre affrontando tutto serenamente avendo grande fiducia nella magistratura e nella giustizia essendo, sempre, serena con la mia coscienza ma, non so quanti , lo possano realmente essere”.

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