LECCE- Parcheggio definitivamente off limits quello dell’ex Catasto. Stamattina è stata un’amara sorpresa quella che hanno trovato i dipendenti, quasi 150, degli uffici su viale Gallipoli. Ieri pomeriggio, infatti, sono stati installati i piloni per impedire l’accesso alle auto, ciò che non era stato possibile fare ieri mattina a causa delle tensioni, che si sono ripetute anche oggi. Sul posto anche alcune volanti della polizia, intervenute quando qualcuno ha provato a spostare i panettoni di cemento. Oltre al danno, la beffa: pioggia di multe alle vetture parcheggiate alla rinfusa nelle strade vicine, unico luogo disponibile per le auto dei dipendenti, che sono sul piede di guerra.
E’ un problema, però, non solo loro ma dell’intera città, a secco di spazi per la sosta dopo la chiusura dell’area dell’ex Carlo Pranzo( 500 posti auto), di piazza Schipa, di via XXV luglio davanti all’ingresso del Carlo V . Chiede un intervento tempestivo del Comune il consigliere di opposizione Antonio Rotundo, perché si sblocchi l’impasse del parcheggio dell’ex Enel, che “sebbene privato, ha un interesse pubblico di primaria importanza”, anche perchè “alla sua attivazione l’Amministrazione ha subordinato il nuovo piano del traffico fermo da quattro anni”.