LECCE- Si va verso la nascita di una partecipata unica e che possa assorbire funzioni e personale di tutte quelle esistenti oggi a Palazzo dei Celestini. È il futuro della Provincia che il presidente Gabellone ha in mente, una risposta anche a quella avanzata da 4 consiglieri di opposizione di soppressione della Celestini srl, la società immobiliare nata con lo scopo di alienare i beni immobili dell’ente. La proposta è stata bocciata poiché giunta in consiglio provinciale, in mattinata, priva dei pareri tecnici favorevoli dei dirigenti. Ma la prospettiva a cui la maggioranza sta lavorando, anche in ottica di contenimento dei costi, è tutt’altra.
Nella seduta mattutina è sbarcato anche il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2014: 25milioni di euro lo “sbilancio”, corrispondente a mancati trasferimenti dallo stato e dalla regione. Una lacuna da ripianare con una manovra di equilibrio tra nuovi tagli a utenze, come quelle telefoniche, e servizi, ma con l’ottimismo di Gabellone.