LECCE- Gli operai ex Bat, quelli assorbiti dalla Iacobucci, al momento non hanno ancora risposte sul loro futuro occupazionale. Parlano di una riconversione che non c’è mai stata e, in attesa del tavolo al ministero dello sviluppo dello sviluppo economico, previsto per martedì ma rinviato al 21 maggio, chiedono dove sia la proprietà.
Non solo. Approfittando del fermento pre-elettorale, si rivolgono ai candidati perché siano presenti al tavolo romano. In questi giorni, delegazioni di lavoratori si recano spesso a comizi e presentazioni delle liste.
Ora, dopo aver aspettato l’uscita degli ultimi cinque colleghi che lavorano nella sede in viale della Repubblica, hanno messo i lucchetti ai cancelli dell’ex Bat e ne hanno preso simbolicamente le chiavi, come a dire: “Ora i proprietari siamo noi”.