LECCE- Porte chiuse per la squadra, porte aperte invece per la speranza che ridotta ulteriormente dopo i risultati di domenica scorsa, vede comunque ancora il Lecce nelle condizioni di poter centrare un posto in zona play off. Utopia? Nient’affatto, semmai impresa difficile ma non impossibile nonostante le poche probabilità a favore. Nella settimana che piu’ che mai rispetto al passato è caratterizzata da milioni di “se” e “ma”con il condizionale che abbonda in qualsiasi riflessione sul futuro della squadra, i giocatori pensano all’ultimo atto della stagione regolare. L’obiettivo è quello di centrare la vittoria e soltanto dopo guardare a cio’ che sarà successo sui campi di Matera, Juve Stabia e Casertana. Le combinazioni che vanno contro ogni logica esistono, ancor di piu’ nel calcio per antonomasia definito “scienza non esatta”. Mister Bollini lascia ad altri le considerazioni e i calcoli, lui è impegnato a studiare la migliore formazione che potrà contrapporre al Vigor Lamezia per assicurarsi i tre punti che sono la prerogativa minima da cui far partire ogni speranza. Salvi, Papini, l’oggetto misterioso Manconi e forse anche Bogliacino non sono nelle migliori condizioni e le preoccupazioni di non averli a disposizione sono tante.
Due posti per quattro squadre, Bollini ci crede ed è giusto che sia questo l’atteggiamento suo e della squadra fino alla fine. L’ultimo match di campionato porta con sé anche un bel carico di domande circa il futuro della società. Confermato da entrambe le parti il contatto tra Tesoro e Ferrero, la situazione è rimasta ferma all’incontro di sabato scorso con la richiesta del produttore cinematografico di vedere i conti della società e con il forte interessamento ad intavolare una possibile trattativa grazie anche ad una figura terza che conosce molto bene l’ambiente leccese, il ds Carlo Osti. Ma non solo “Er viperetta” si sarebbe mosso.
Ci sarebbe un gruppo di imprenditori laziali, nulla a che fare con i nomi circolati in passato, che avrebbe invece già iniziato ad intavolare una discussione con Tesoro in una fase di pre-trattativa. Dunque sembra proprio che la strada del futuro del Lecce porti al cuore dell’Italia, dal romano Ferrero o dagli imprenditori del Lazio. Ma nel calcio è vero tutto e il contrario di tutto come detto, e quindi perché escludere qualche inaspettata sorpresa sui titoli di coda?
