LECCE- “Non potrei essere altrove, da liberale e riformista, il Presidente Berlusconi mi ha onorato della sua amicizia e stima e cercherò di onorare la sua considerazione per valorizzare i nostri territori” così Paolo Pagliaro dopo la nomina nell’Ufficio di Presidenza al fianco dell’ex Presidente del Consiglio che lo ha chiamato, nel massimo organismo nazionale del partito , assieme ai big di Forza Italia. “Sono mesi che dialoghiamo partendo dalla visione sul regionalismo che ha affascinato non poco il cavaliere ma alla base dell’incarico la necessità , dal primo giugno, di ricostruire un centrodestra forte ed alternativo a Renzi e, questo, sara possibile farlo solo ripartendo dalle capacità e dal carisma di Berlusconi. Questa mia chiamata è estranea alle polemiche pugliesi e fa parte delle volontà del Presidente di rigenerare una classe dirigente con uomini nuovi ma con una storia di lavoro e meriti per il rilancio della coalizione. Ritengo che tutti coloro che hanno a cuore un futuro moderato e liberale non possano tentare altri progetti”.
Sembra chiaro il riferimento all’onorevole Fitto ma, Pagliaro, sottolinea che non bisogna confondere l’amicizia e la stima con l’impegno politico. “Raffaele ha tirato troppo la corda ma anche questo fa parte della tattica e della strategia, gli voglio bene ma nessuno può pensare di ricostruire qualcosa passando da un’improbabile ingegneria politica”. Per il neo nominato l’appuntamento elettorale non è che un passaggio da onorare votando per il centro destra e chi lo ha sempre rappresentato in Puglia ed in Italia poi, probabilmente, ci sarà anche la prova muscolare tra l’armata di Fitto e la storia, il carisma, la credibilità ed il valore di Berlusconi e del simbolo di Forza Italia.
“Il 31 Maggio, conclude Paolo Pagliaro, sarà il giorno della svolta,in Puglia al fianco di Adriana Poli Bortone e Luigi Vitali ed a Roma tutti insieme per ricostruire il centrodestra e rappresentare la nostra regione nel massimo organismo nazionale di Forza Italia”.