BARI- Il “Ceppo della Puglia non é quello cui fa riferimento la direttiva europea. La commissione ha avviato le misure di quarantena per tentare di eradicare il batterio della Xylella dagli uliveti pugliesi, ma le misure potrebbero non corrispondere al reale agente patologico . Lo afferma Peacelink che ha inviato una lettera al commissario europeo alla Salute Andriukaitis.
Peacelink riporta ciò che l’ Efsa (Autorità Europea di Sicurezza Alimentare) e alcuni scienziati, tra cui il professor Perrino (Cnr Bari), hanno sottolineato: ”ovvero che il ceppo di Xylella fastidiosa presente in Puglia non é quello cui fa riferimento la direttiva europea che si basa su test realizzati solo su vigne e agrumi”. Peacelink ha quindi chiesto che la Commissione prenda in urgente considerazione questa informazione e che tutte le evidenze e i dati scientifici disponibili, siano ri-esaminati prima di qualsiasi decisione.