LECCE- La rabbia dei lavoratori Bat urla per strada. Di nuovo. Perché niente è cambiato dall’ultima volta. Ecco perchè, in un centinaio, paralizzano Lecce. Scrivono alle istituzioni su uno degli striscioni posati sull’asfalto di piazza Bastioni: “Se voi non volete il tavolo al ministero, il tavolo lo facciamo noi” ed allestiscono un tavolino al centro della carreggiata.
Siamo all’ingresso della città, giungendo dalla superstrada Brindisi-Lecce. È saltato l’incontro al ministero, quello che avrebbe dovuto dare nuove speranze, dopo la riconversione dell’ex British American Tobacco.
Riconversione in tre diverse società, la Iacobucci, la Ip korus e la HDS. Un’operazione su cui vuol veder chiaro la procura, che ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di truffa per la mancata reale ricollocazione dei dipendenti. Il tavolo ministeriale, è stato comunicato all’ora di pranzo, è stato aggiornato al 27 aprile, ma non sarebbero stati invitati i sindacati firmatari della riconversione. Ai quali, quindi, non vanno affatto bene le condizioni per il nuovo appuntamento romano.