LECCE- Arresti domiciliari per un imprenditore di 50enne di Lecce accusato di stalking e violenza sessuale nei confronti della sua ex segretaria, una donna molto più giovane di lui con la quale aveva avuto, in passato, una relazione.
La fine della storia però l’uomo, impegnato nel settore del commercio farmaceutico, non l’aveva accettata. Lo scorso autunno, dopo una serie di comportamenti violenti, la 30enne lo aveva lasciato, ma in realtà non era riuscita a liberarsi di lui. Lo ritrovava continuamente sotto casa, veniva pedinata, minacciata, calunniata davanti a parenti e amici. A causa dei continui atti persecutori, la donna era stata costretta persino a cambiare casa.
In due occasioni il 50enne era riuscito ad entrare nell’abitazione con uno stratagemma e l’ avrebbe, secondo il racconto della vittima, costretta a subire violenze, tutte certificate dai referti del pronto soccorso. La denuncia della donna, arrivata a febbraio negli uffici della Squadra Mobile, ha dato il via alle indagini, coordinate dal pm Vallefuoco. I soprusi sono stati confermati anche dai vicini di casa.
Nelle scorse ore l’arresto ai domiciliari su disposizione del gip Maritati