LECCE- La volata finale sta per essere lanciata. Le cinque giornate che mancano alla fine della stagione regolare non permetteranno passi falsi soprattutto a quelle squadre che ancora sono in lotta per un obiettivo. Tra queste c’è il Lecce di Bollini, all’inseguimento di un posto nella griglia dei play off. Ad oggi quel posto sarebbe nelle mani dei giallorossi ma ci sono ancora due scalini da superare, il campionato non ancora terminato con i giochi ancora aperti, e il recupero della gara tra Martina e Casertana che la Lega ha posticipato in un primo momento al 15 aprile salvo poi rimandare la partita ulteriormente al 22 Aprile per indisponibilità della struttura. Dunque forse è opportuno al momento non guardare la classifica che non è reale e soprattutto è bene non fare calcoli dal momento che sarebbero superflui.
Il Lecce deve vincere il maggior numero di gare in questo scorcio finale di stagione e poco importa se ben tre match saranno lontano dal Via del Mare dove la squadra di Bollini ha racimolato soltanto 16 punti dei 57 totali. Papini e compagni devono invertire il trend e vincere il piu’ possibile con una timida ma reale paura di potercela anche non fare nonostante cinque successi. Ipotesi quasi improbabile ma possibile. Non dovranno fare altrettanto Juve Stabia e Casertana soprattutto che di partita ne ha una in piu’ a disposizione. Naturalmente se il Lecce non dovesse ottenere il massimo ogni discorso sarebbe inutile. Bollini lo sa bene e dopo aver ottenuto prestazione e risultato contro il Benevento giocando peraltro il classico “asso nella manica” cambiando modulo tattico e disorientando gli avversari, prepara la sfida con il Melfi. Una partita difficile perché i prossimi avversari lottano per acquisire la salvezza quanto prima e giocare il resto delle giornate in relax. Il tecnico ha deciso di anticipare le tradizionali sedute di allenamento a porte chiuse.
Lavoro dunque lontano da sguardi indiscreti per non svelare troppo evidentemente riguardo qualche variazione tattica per il prossimo confronto di campionato ma anche un tentativo di non far abbassare la soglia della concentrazione con ritmi intensi e nessuna distrazione. Bollini non avrà a disposizione Moscardelli ma questo a vedere le prestazioni dei giallorossi senza il bomber, potrebbe non essere un problema. Cosi’ come non crea preoccupazioni l’assenza di Caglioni tra i pali, Scuffia ha dimostrato di meritare ampiamente fiducia. E’ in dubbio l’esterno Embalo per un problema alla caviglia. Miccoli dovrebbe recuperare dal fastidio che lo ha tenuto fuori dalla gara con il Catanzaro. Bollini sta valutando una serie di situazioni tattiche anche in base al valore dell’avversario; il Melfi sta attraversando un buon momento reduce da due vittorie consecutive e con il mirino puntato sulla quota salvezza. Naturalmente tutto questo non deve far pensare, l’unico pensiero di Bollini da adesso in poi sono i tre punti.
