Politica

Forza Italia in coalizione con Salvini. Il candidato espressione della società civile ?

BARI- L’ufficialità sarà domani in occasione della conferenza stampa di Francesco Schittulli candidato presidente, orfano di Forza Italia, e di fatto portavoce dei “ricostruttori” che da domani saranno suoi alleati dopo il suo no alla proposta berlusconiana. Naufragata anche la mediazione romana , tra Fitto ed Altiero Matteoli, in Puglia il centrodestra correrà diviso così come il centrosinistra avrà in corsa Emiliano, il comunista Rizzi ed il filo leader greco Tsipras rappresentato da Riccardo Rossi. Nuovo affondo proprio dell’ex sindaco di Bari contro Vendola, e come lui dice, imbarazzanti buonuscite dei consiglieri regionali.

Dal gruppo dei vendoliani cresce l’insofferenza nei riguardi di Emiliano sempre più pronto, dicono, di attaccare l’alleato, almeno per ora, più del suo concorrente. Ritornando al centro destra da Roma ci sarebbe un si per il Piano B di Forza Italia: per un’alleanza con la Lista di Salvini, tanto che per la prima volta il senatore Volpi, l’uomo più vicino al leader leghista , parla della Puglia ipotizzando un loro 5% insieme con Forza Italia.

Tale netta posizione come per far emergere la fondatezza, non avendo mai parlato della situazione regionale se non rispetto ad una loro presenza solitaria, dell’accordo e la nuova composizione delle rispettive coalizioni avverse ad Emiliano: con noi il partito di Berlusconi ma con Schittulli quello di Alfano nemico nazionale del leader Salvini. L’interrogativo ora da dipanare per i salviniani ed i berlusconiani sarà quello della scelta del Candidato Presidente. Se nei giorni scorsi Vitali si è dichiarato pronto a scendere, se richiesto, in prima persona dall’entourage dell’ex cavaliere si penserebbe ad un uomo fuori dalle attuali polemiche ed espressione della società civile. Intanto sembrerebbe confermato il paracadute bipartisan per il Professore Schittulli: in caso di sconfitta pronto un seggio alla Camera dei Deputati.

Ma la disputa tra Fitto e Berlusconi potrebbe non terminare con la frattura elettorale in Puglia e nelle altre Regioni chiamate al voto tanto che i ricostruttori tenteranno anche un’azione legale per togliere il simbolo al leader di Arcore anche sapendo che questo potrebbe esser un artifizio azzardato ma non tralascerebbero di fare liste con il nome di Forza Puglia qui e Forza Campania in terra di Caldoro.

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