LECCE- Dopo la polemica sollevata dal consigliere regionale Luigi Mazzei sul bando Asl relativo all’assunzione di un addetto stampa, replica il direttore generale Giovanni Gorgoni: “si tratta di un regolare bando per una figura prevista dalla legge 150 del 2000. Possono partecipare tutti coloro che hanno i requisiti previsti dalla stessa norma, i candidati dovranno superare una prova scritta e una prova orale e la commissione sarà formata anche da membri indicati dall’Ordine dei giornalisti.
L’incarico è di assistente amministrativo a tempo determinato e non di dirigente per il quale vigono le restrizioni citate dallo stesso consigliere. Non replico all’accusa di ‘fine elettorale’ – continua Gorgoni – per rispetto nei confronti della campagna elettorale dello stesso consigliere. E rispetto all’accusa di ‘ingiustizia sottesa’ penso che il mestiere di addetto stampa sia una professione seria che non si improvvisa. Le figure interne che avessero i requisiti possono partecipare al bando e sottoporsi alla valutazione della commissione tecnica di giornalisti (usufruendo dell’aspettativa in caso di esito positivo). Il ringraziamento é per la pubblicità data al bando prima ancora della pubblicazione sul bollettino regionale perché questo dà maggiori garanzie di evidenza pubblica”.