LECCE- Migliaia di atti di riscossione tributi ricevuti ricevuti dai leccesi potrebbero essere annullati previo ricorso.La Commissione tributaria provinciale ha infatti sospeso le ingiunzioni della concessionaria SO.G.E.T. S.p.A. che si occupa del recupero di tributi come l’ci per conto del Comune di Lecce dal 2007.
Lo “Sportello dei Diritti” già a gennaio aveva annunciato una possibile “nuova bufera” su palazzo carafa. Dopo aver effettuato una serie di verifiche, i legali dello sportello, tra cui il tributarista Maurizio Villani, avevano segnalato come tutte le ingiunzioni di pagamento della SO.G.E.T S.p.A., azienda di Pescara, risultavano essere nulle ed illegittime per vizi di forma, tecnicamente: motivi di diritto”. Le ingiunzioni di pagamento per tributi comunali sono arrivate attraverso la Soget a migliaia di leccesi. L’annullamento comporterebbe una serie di conseguenze, soprattutto per le casse comunali. I cittadini che le hanno ricevute dovrebbero però proporre un ricorso individuale entro 60 giorni dalla data di notifica .
Negli scorsi mesi lo sportello dei diritti aveva già depositato alcuni ricorsi, chiedendo espressamente la sospensiva alla Commissione Tributaria Provinciale di Lecce che il 1 aprile ha accolto le istanze dall’avvocato Francesco D’Agata ed ha disposto la provvisoria sospensione degli atti.
alcune delle opposizioni proposte dai contribuenti leccesi saranno discusse nel merito nel corso del mese di aprile davanti ad altre sezioni della locale commissione tributaria provinciale, ma un passo è gia stato fatto.
