Sport

Lecce, ti giochi tutto…o quasi

LECCE- Il Lecce si gioca tutto. O quasi. Passaggio fondamentale quello contro il Benevento, vice capolista del girone C di Lega Pro. I giallorossi salentini devono vincere per tenere accesa la speranza di qualificarsi ai play off. Mancano sei partite alla conclusione della stagione regolare e la squadra leccese non può più sbagliare un colpo.
Il tecnico Bollini è in piena emergenza. Saranno assenti Moscardelli, autore di 14 gol finora, Lepore, Mannini, Di Chiara (tutti squaificati) e gli infortunati Miccoli e Caglioni. Squadra decimata e scelte obbligate per Bollini che ha valuterà anche le condizioni di Manconi rientrato a Lecce dopo il doppio impegno con la Nazionale under 20 contro la Svizzera: l’attaccante ha giocato un tempo nel primo incontro vinto 3-0 dagli azzurrini e dal 67′ del secondo tempo la partita di ieri vinta 1-0 dalla Nazionale di Evani.

Il blocco difensivo, invece, dovrebbe rimanere immutato con Beduschi, Diniz, Vinetot e Lopez. Ma Bollini valuterà anche l’impiego di Abruzzese e forse una difesa a tre. Questa la probabile formazione del Lecce: Scuffia in porta; Beduschi, Diniz, Abruzzese e Lopez in difesa; Salvi, Papini e uno tra Bogliacino e Sacilotto a centrocampo; Doumbia, Herrera e Gustavo in attacco.

Il Benevento scenderà in campo con il 4-4-2. Pane difenderà i pali dellaporta del Benevento; in difesa ci saranno Pezzi, Lucioni, Scognamiglio e Som; a centrocampo Alfageme, Vitiello, D’Agostino e Campagnacci. In attacco Mazzeo e Eusepi

Arbitrerà la partita Dei Giudici della sezione di Latina. Fischio d’inizio alle 17

Articoli correlati

Piccoli, bomber del Lecce, campione in campo e nel sociale

Redazione

Lecce, in arrivo la decisione di Toscano

Redazione

Rossettini: “Il Lecce mi cercò nel 2007, ma per la Serie A ho tradito il mio Padova e Meluso”

Redazione

Lecce Women: numeri e bilanci di un movimento sempre in crescita

Redazione

Primavera 1, Inter e Lecce pari e patta, termina 0 – 0

Redazione

Tim Cup: il Lecce elimina l’Ascoli ai calci di rigore. Adesso il Genoa

Redazione