BARI- E’ previsto per oggi a Bari un incontro tra il commissario per l’emergenza Xylella, l’assessore regionale alle Politiche agricole, Fabrizio Nardoni, e i tecnici regionali, per decidere quali iniziative intraprendere dopo che il Tar di Lecce, accogliendo i ricorsi di due avvocati e proprietari di terreni, i fratelli Giovanni e Guido Pesce, ha fermato con decreto le eradicazioni delle piante, circa un centinaio, di loro proprietà. Sono tutti ulivi contrassegnati con una ics rossa perché ritenuti dai forestali alberi contagiati. Il Tar tornerà a valutare il piano Silletti e gli atti correlati il 9 aprile, per esprimersi poi con un eventuale provvedimento cautelare. Con decreto urgente il 27 marzo scorso, il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso presentato contro il commissario delegato, il ministero delle Politiche agricole e forestali, la Regione Puglia, per l’annullamento dei provvedimenti e dei verbali e del contenuto ritenuti dal ricorrente tutti “ignoti”, con i quali – si legge nel provvedimento – il “commissario delegato previo ingresso nel fondo del ricorrente, ha verificato e ‘marchiato’ a vista circa 100 ulivi secolari presenti nel fondo, disponendone (pare) l’eradicazione totale senza disporre alcuna verifica tecnica sullo stato di infezione degli stessi ed in assenza di contraddittorio” e senza “disporre le misure di prevenzione fitosanitarie” prescritte dalle norme.
Intanto oggi, alle 19.30, partirà dal piazzale dei padri trinitari di Gagliano del Capo la via Crucis che le diocesi del Salento hanno organizzato per gli ulivi. Il percorso è lungo 5 chilometri, fino al santuario di Leuca, e si prevede la partecipazione di 4mila persone. In sette stazioni si percorrerà “il dolore del Salento” in questo difficile momento.