LECCE- “L’ulivo è il simbolo dell’Italia, del Sud Italia e non possiamo assolutamente perderlo. Dobbiamo sacrificarne alcuni esemplari per tutelare tutti gli altri”.
A parlare è il presidente nazionale della confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino che, presso la camera di commercio di lecce, ha incontrato gli addetti ai lavori per parlare del batterio killer degli ulivi, la Xylella fastidiosa. E ancora: si deve investire in ricerca, perché “le menti le abbiamo”. Insiste sui finanziamenti, perché gli agricoltori, che sono vittime, non possono pagare anche i costi del disastro.
E infine mette in guardia: “Non esiste alcuna soluzione miracolosa, non credeteci”.