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Asse Brasile-Israele: il killer Xylella per sostituire i nostri Ulivi con Ulivi di laboratorio?

LECCE- C’è chi è per tagliarli, chi per non farlo ed altri per curarli ma da cosa? Già, noi , due settimane fa lanciammo l’allarme ripreso anche da testate nazionali e dalla sensibilità di molti artisti salentini da Giuliano dei Negramaro passando da Nando dei Sud e sino ad Al Bano. Ma la verità non sarà certo una sola. Lunedì Sabina Guzzanti, ospite a Nardò, ha rilanciato quanto dettovi dal nostro tg ed Il Foglio ricostruisce una delle letture sulla possibile pista criminale contro gli Ulivi secolari.

“Non si sa bene quando il terribile piano sia stato elaborato” scrive l’ex quotidiano di Giuliano Ferrara, “quel che è certo è che ci siamo dentro fino al collo, e ormai potrebbe essere troppo tardi. Tutto è cominciato in Brasile, nei laboratori di una società che fa capo alla famigerata Monsanto. Ed è laggiù che scienziati senza scrupoli hanno dato vita a un terribile batterio fitopatogeno, la xylella fastidiosa.” Cosa rappresenta la famiglia Monsanto? La Monsanto Company è un’azienda multinazionale di biotecnologie agrarie, con circa 18 000 dipendenti e un fatturato di più di 10 miliardi di dollari. Sono produttori di mezzi tecnici per l’agricoltura e dopo l’acquisizione della Seminis Inc, è anche il maggior produttore mondiale di sementi convenzionali. Ma torniamo a “Il Foglio”

“La Xylella ha sferrato il suo attacco. Le vittime? Gli ulivi millenari della terra della pizzica. Non c’è rimedio, si seccano e muoiono. Ma era tutto previsto da tempo.” Così il quotidiano Nazionale che riprende quanto vi abbiamo anticipato ma dando quasi per certe la pista.

“In Israele, che in una storia del genere non è mai un paese che si trova lì per caso, in altri laboratori, hanno messo a punto gli ulivi Ogm, resistenti alla xylella, ma devastanti per le nostre difese immunitarie. A legare i laboratori brasiliani con quelli israeliani, lo stesso nome, lo stesso marchio di fabbrica, quello che non si può pronunciare senza avvertire un brivido di terrore lungo la schiena: Monsanto. E’ tutto chiaro, no? ” scrivono su Il Foglio, “La Xylella, l’arma di distruzione di massa brasiliana, non altro che il grimaldello attraverso il quale la Company Monsanto vuole mettere le mani sul nostro patrimonio di ulivi millenari. Per che farsene? Per ucciderli tutti e sostituirli con gli ulivi Ogm di Monsanto che fanno male ai nostri bambini.” Ma il tutto, secondo il Quotidiano Il Foglio , “non sarebbe possibile senza la complicità della casta, ed è qui che la trattativa Stato-Monsanto gioca il ruolo chiave: saranno proprio le autorità pubbliche a sterminare gli ulivi malati, e anche quelli sani, per soprannumero. Non domandateci”, conclude l’ex giornale di Giuliano Ferrara, “chi fornirà il terribile pesticida, l’arma del delitto.”

Ma i ricercatori baresi, al di là dell’inchiesta giudiziaria già aperta, insistono su un’altra pista, quella del Costarica che avrebbe fatto “importare” il batterio killer attraverso l’importazione di piante ornamentali facendo transitare dal porto di Rotterdam milioni di oleandri destinati ai nostri vivai ma questa potrebbe esser sia la causa che la copertura dell’ipotesi criminale rappresentata dalla volontà di sostituire gli Ulivi, diciamo naturali, con quelli prodotti nei laboratori.

foto svz giuseppe2

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