LECCE- Aggredito sotto gli occhi del figlio 17enne per essersi fermato al semaforo giallo di viale Japigia, sulla circonvallazione di Lecce. La fretta a volte gioca brutti scherzi e così gli occupanti dell’auto alle sue spalle, hanno cominciato a suonare il clacson e ad insultarlo.
Il 48enne alla guida della citroen non si è tirato indietro ed ha risposto alle ingiurie. È sceso dall’auto, ha affrontato i due fratelli, anche loro leccesi, e alla fine è scoppiata una rissa furibonda. Scene di ordinaria violenza automobilistica su una delle strade più trafficate di Lecce, nei pressi dell’ex tribunale per i minorenni, alle nove del mattino, sotto gli occhi di decine di altri automobilisti allibiti.
Un camionista fermo lungo l’altra corsia, è sceso dal mezzo ed è intervenuto per dividere i contendenti che in preda alla rabbia sferravano calci e pugni alle auto. Uno si era anche armato di una bottiglia di vetro.Se le sono date di santa ragione, e le conseguenze ci sono state per tutti, compresa una denuncia da parte della polizia, arrivata poco dopo.