LECCE- Una combinazione quasi profetica quella del primo incontro tra il coordinatore regionale di Forza Italia e la federazione leccese nel giorno della semi ufficialità della discesa in campo del magliese Fitto alle prossime elezioni regionali. In una sala dell’hotel Hilton, dietro il tavolo della presidenza, solo Luigi Vitali in una sala di circa 100 posti a sedere e con una troupe orfana dei fittiani. “Finalmente in questo partito andrà avanti chi avrà i meriti e non chi sta con qualcuno” così l’uomo voluto da Berlusconi per la riorganizzazione degli azzurri. La tappa di Lecce è l’ultima, nelle scorse settimane ha incontrato le altre cinque federazioni della Puglia, del tour per individuare i futuri coordinatori provinciali che sostituiranno i segretari dimessisi nel giorno della sua nomina.
Tra i volti noti l’ex senatore Gallo, con il figlio già amministratore di Martano e speranzoso di esser il nuovo responsabile provinciale, il sindaco di Carmiano con il figlio, Paride Mazzotta, consigliere comunale a Lecce, ed anche questo pronto ad indossare la maglia di segretario, la neo nominata responsabile regionale del dipartimento diritti civili, Filomena D’Antini con il marito già consigliere comunale a Lecce Vittorio Solero e poi circa 150/200 partecipanti.
Per Vitali l’incontro leccese ha una doppia valenza per esser il territorio di Fitto e per la necessità di reagire verso chi avrebbe deciso di far vincere, con la inaspettata candidatura dopo averla rifiutata, l’ex Sindaco di Bari Michele Emiliano. “Non è giusto dare a me colpe essendo solo un arbitro”.
