LECCE- Paolo e Francesca, insieme all’inseparabile cane Giulio, dormono ancora in auto, giù, in fondo ad un garage. Vi abbiamo raccontato la loro storia a febbraio. Prima abitavano a San Cesario, in una casa in affitto; poi lei ha perso il posto nell’impresa di pulizie per la quale lavorava. Lui non lavora da un po’, da quando è stato colpito due volte da infarto. Da luglio non hanno più nulla. Se non la loro famiglia: hanno una bambina, che abita al sicuro con i nonni, ma loro non hanno ancora un tetto sulla testa e Paolo ha bisogno per alcune ore al giorno, del respiratore.
A San Cesario hanno presentato regolare domanda per ottenere un alloggio popolare e sono in testa alla graduatoria provvisoria. I tempi, però, sono lunghi. E non per colpa del sindaco, Andrea Romano. C’è un iter molto rigido da rispettare nell’assegnazione degli alloggi popolari, anche perché il periodo è nero e purtroppo c’è tantissima gente in difficoltà, che sta anche peggio di Paolo e Francesca. E allora in attesa della soluzione che dovrebbe essere definitiva, cioè in attesa di una casa per sempre, bisogna fare qualcosa per aiutarli.
Quando il servizio andò in onda, subito ricevemmo la telefonata di una donna di Cutrofiano che offriva loro una casa gratis. Però Cutrofiano è lontano da Lecce e loro vogliono che la famiglia resti unita. Rinnoviamo allora l’appello: chi avesse un appartamento, a Lecce e dintorni, da affittare ad un prezzo modico, può contattarci. Questa famiglia tirerebbe un sospiro di sollievo, in attesa di una sistemazione definitiva.