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Lecce, Bollini: “Vittoria strameritata”

LECCE- Forse, tatticamente, Bollini avrebbe saputo spremere ancora di più il Lecce, in caso di necessità. Anzi, di ulteriore emergenza perché la squadra scesa in campo contro la Juve Stabia era già abbastanza incerottata per non sollevare qualche timore di troppo (anche se giustificato) contro una formazione reduce da sei vittorie consecutive e in piena corsa play off. 

Come se non bastasse dopo un quarto d’ora Bollini ha dovuto tirare fuori dal cilindro un’idea che ha risolto l’ennesimo guaio e anche la partita. Perso anche Sacilotto, il tecnico giallorosso ha affidato a Lepore le mansioni di regista; mossa ben riuscita visti i risultati.

“Lepore ha avuto reattività e anche intelligenza nell’interpretazione del ruolo – ha detto Bollini -, poi ha trovato un eurogol che ha suggellato una prova maiuscola”.

Il successo contro la Juve Stabia (adesso, nei confronti dei campani, il Lecce è in vantaggio negli scontri diretti) è merito di tutta la squadra. L’allenatore giallorosso vuole porre tutti sullo stesso piano, dare a ognuno meriti equi.

“Una vittoria ottenuta in modo straordinario, netto – aggiunge Bollini -, abbiamo dimostrato che il Lecce può stare in campo in qualsiasi modo”.

Nell’undici di partenza c’era il rientro di Vinetot, ma sopratutto quello di Doumbia: il francese (non giocava dalla trasferta di Barletta) è rimasto in campo fino al 13′ del secondo tempo quando Bollini ha inserito Embalo. A centrocampo, ad affiancare inizialmente Sacilotto sono stati Lepore a destra ed Herrera a sinistra. In attacco Doumbia (passato dopo a sinistra), Moscardelli e Gustavo. Un Lecce innanzitutto generosissimo su un campo reso pesante dalla pioggia e dove bisognava controllare e calcolare le improvvise frenate del pallone o gli strani rimbalzi dello stesso. Per quanto riguarda i singoli da incorniciare la prova di Moscardelli, gran lottatore, come Lopez, che in partite come queste si esalta come pochi. E ha convinto anche la prova di Beduschi, il quale si è disimpegnato con disinvoltura nel ruolo di terzino destro. Nel complesso tutto il Lecce è stato percorso dalla giusta tensione riuscendo a mettere in atto le direttive del tecnico.“Tattica, cuore e la giusta interpretazione hanno portato alla vittoria – conclude Bollini -, alla Juve Stabia abbiamo impedito di palleggiare dal basso e a Di Carmine sono arrivati solo palloni sporchi”.

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