TRICASE– Con in testa il sindaco Coppola che imbraccia il tricolore, l’amministrazione comunale di Tricase ha bloccato il trasloco a Gagliano del Capo dei servizi sanitari rimasti nel distretto socio-sanitario tricasino.
La manifestazione è solo la prima in programma per protestare, e impedire, lo svuotamento del distretto “perché -dicono- non siamo cittadini di serie B”. La mobilitazione generale è proseguita nel pomeriggio, con il consiglio comunale aperto presso l’ ex pretura, sulla strada provinciale per Specchia. In serata si è svolto il consiglio comunale, che ha votato all’unanimità contro la delibera dell’Asl. “Hanno sottratto tutti i servizi a Tricase, senza nemmeno avviare la casa della salute- spiega il sindaco Antonio Coppola- Anche l’anziano non autosufficiente deve andare a Gagliano per farsi autorizzare l’acquisto del pannolone. Abbiamo un ospedale d’eccellenza, ma per tutti i servizi non ospedalieri siamo a terra”. Il Consiglio ha votato all’unanimità una diffida per rivedere la delibera dell’Asl e per accelerare sull’avvio della Casa della Salute.
E il Pd di Tricase scrive: “Ci attendiamo da parte del Partito Democratico a livello provinciale e regionale soluzioni chiare e garanzie di tutela del nostro Comune e qualora non ricevessimo risposte adeguate dai nostri rappresentanti politici non potrà essere garantito il necessario impegno degli iscritti e dei simpatizzanti di Tricase nella prossima competizione elettorale di maggio.