BARI- Sembra esser cambiata la rotta dell’ex Ministro Fitto. Dopo le settimane di polemiche con Berlusconi apre la guerra in Puglia a margine della nomina, al vertice di Forza Italia , di Luigi Vitali. Dopo domani l’ex Presidente della Regione sarà a Roma per lanciare la fase dei ricostruttori azzurri ma Vitali non ci sta ed invia a Zullo, presidente del gruppo di Forza Italia in Regione, un sms: “Presidente avrei piacere a fare la riunione anche oggi. I consiglieri devono sapere che partecipare alla manifestazione di sabato potrebbe rappresentare un problema . Firmato G Vitali”.
Per Marti sembrerebbe uno scherzo anche se il messaggio è reale. “Come si fa a dir ciò se nella nostra iniziativa romana ci saranno più bandiere di Forza Italia che persone, è un grave errore”, continua il deputato leccese, “per il fatto che il messaggio ricevuto dal Presidente Zullo sia stato mandato da un Commissario che sino ad oggi ha parlato di unità ” ma per Vitali è assurdo andarci visto che, in ogni occasione, si parla male del mio partito ma a breve sentirò anche Fitto.
Le dimissioni in massa dei coordinatori provinciali, pur se avvenute poche ore fa, sembrano ormai un atto datato considerate le polemiche . “Li ringrazio per la sensibilità mi hanno evitato il loro commissariamento anche se non lo stavo pensando” ma gli ex segretari delle 6 province di Puglia ribadiscono di esser a disposizione del partito e di voler lottare per la vittoria di Schittulli. Intanto da Roma , e dallo stesso Commissario Vitali, si da per certa l’imminente nomina dei nuovi riferimenti in Puglia e nel Salento.