LECCE- Serra le file della segreteria provinciale il numero uno del PD di Lecce, Salvatore Piconese e, dopo una serie di passaggi tesi – elezioni provinciali e primarie su tutti – con la componente animata dall’ex consigliere di palazzo dei Celestini, Alfonso Rampino, e il capogruppo al Comune di Lecce Paolo Foresio, Piconese porge il ramoscello di ulivo e inserisce in squadra lo stesso Rampino.
L’occasione per esibire e sottolineare l'”unità del partito” – lo dice a più riprese il timoniere di Via Tasso – è la presentazione dei nuovi ingressi nella segreteria provinciale e dei componenti del neonato ufficio politico, organismo che sembra fungere da camera di compensazione tra le varie anime del partito.
Nel riassetto dei vertici di Via Tasso spiccano i nomi dell’ufficio politico che oltre allo stesso Rampino, sono, quelli di Ernesto Abaterusso, Mauro Gaetani, Biagio Malorgio, Antonio Maniglio, Sergio Paladini, Antonio Rotundo, Umberto Uccella, Remigio Venuti, Massimo Manera e Luciano Marrocco.Si vedrà se tra timoniere e voci critiche, anche e soprattutto davanti allo snodo delle regionali, sarà pace duratura o tregua armata.