SQUINZANO- Articolo 1: “L’Italia ete nna Repubblica fundata subbra alla fatìa”. Si apre così “La Costituzione italiana in dialetto salentino”, scritta dallo squinzanese Vincenzo Serratì con interventi di Diletta Martucci, Raffaele Marzo, Italo Passante e Pascal Pezzuto.
Presentata nell’aula consiliare di Squinzano, ha riscosso un grande successo. Un modo alternativo di illustrare la legge fondamentale della Repubblica.
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