CronacaPolitica

275, i Parlamentari dissero: “Andremo dal Prefetto”, non lo hanno fatto ed ora tacciono…

LECCE- Asfaltati come dovrebbe essere una strada, si asfaltati nel senso di inascoltati. Sono i Parlamentari salentini che gioirono per aver stretto la mano al Presidente dell’Anas per l’associazione che ebbero in ottobre rispetto alla ipotetica cantierizzazione della 275 entro dicembre 2014. Noi dicemmo subito che era inverosimile e purtroppo abbiamo avuto ragione. Il rinvio entro i futuri 12 mesi, dato attraverso una lettera del capo dell’Anas, al Presidente della Provincia di Lecce ed al Governo fa nuovamente gioire i Parlamentari secondo i quali la missiva di Ciucci sia la conferma che la strada Maglie-Leuca si farà. Ma il dato non è questo perché mai si è detto che, in presenza del finanziamento, sia stata annullata l’infrastruttura. Le mobilitazioni per farla sono basate dai tempi di attesa. Da più di 25 anni si reclama, da dieci vi sono i soldi e da anni si attende la cantierizzazione.

Nell’ottobre dello scorso anno la manifestazione pro 275 a S.Maria di Leuca farcita dai Parlamentari che, stufi dei tempi lunghi, attraverso l’on. Rocco Palese si proponevano, ricordando la vicenda della statale Bari-Monopoli, di coinvolgere il  Prefetto e la magistratura: “Per la SS 16, alla fine ci fu una sommossa popolare, forse più piccola di quella fatta a S.Maria di Leuca, che provocò l’intervento della Magistratura (in particolare il pm Curzio) e l’allora Prefetto di Bari, Catenacci- Il pm aprì così un’indagine di tipo amministrativo introducendo anche la possibilità dell’accusa di omicidio colposo per i responsabili dei ritardi. … Dopo 40 anni, questa forte azione, nel giro di 16 mesi, dette avvio finalmente a quei lavori. ..e oggi credo che per il raddoppio della 275 sia arrivata l’ora di procedere nella stessa maniera”.

Ma sentite cosa risponde il Prefetto di Lecce, alla collega Mariella Costantini, alla domanda se i parlamentari dovessero chiederle di intervenire: “Vedremo quali azioni possibili”

Le bugie hanno le gambe corte visto che ad ottobre pensavano di coinvolgere il Prefetto ma dopo 4 mesi nulla hanno ancora fatto. Oggi magari esulteranno anche per il posticipo di 12 mesi usandolo come un Sì alla cantierizzazione con gli anni che continuano a passare con i rischi, che non cessano, per tutti i fruitori dell’arteria che collega Maglie a Leuca

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