LECCE- Niente spending review per il settore dei rifiuti: il principio è stato affermato dal Tar di Lecce, che ha accolto i ricorsi proposti dagli avvocati Pietro Quinto e Luigi Quinto per conto di alcune società che operano nel settore dell’igiene urbana nel Salento (Ecotecnica, Progetto Ambiente e Bianco Igiene Ambientale). Il Comune di Lecce, San Donato, Aradeo e Castrì hanno ridotto il canone di gestione dei servizi del 5%, al fine di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di risparmio di spesa di 360 milioni di euro indicato dal Governo. Lecce, in particolare, ha bloccato solo 36 mila euro in attesa della pronuncia del giudice. I gestori penalizzati dalla riduzione hanno contestato i provvedimenti davanti al Tar spiegando che la norma del governo non è applicabile ai contratti di concessione nella materia dei rifiuti. Con la sentenza di oggi sono stati annullati i provvedimenti e ai Comuni è stato intimato di restituire le cifre bloccate.