LECCE- “L’Arca, ex Iacp non taglia l’acqua ma sostiene gli assegnatari”. Lo chiarisce il Commissario Straordinario -Viceprefetto Daniela Lupo- in una nota inviata dal direttore generale dell’Arca sud Sandra Zappatore. “Gli stabili degli ex IACP sono serviti da Acquedotto Pugliese –scrive– l’unico soggetto a poter chiudere la fornitura. Ciascuna Autogestione è titolare di contratto di somministrazione idrica sottoscritto con AQP ed è tenuta al pagamento, in base ai consumi.
Gli amministratori e/o responsabili di autogestione, nominati dagli inquilini, incassano direttamente le quote dei servizi e versano, nei limiti della disponibilità di cassa, ai fornitori (AQP; ENEL; ECC). IACP, oggi ARCA, ha proceduto negli ultimi anni ad anticipi per le quote inquilini morosi che hanno superato i 2 milioni e mezzo di euro. Il livello di morosità del tutto anomalo nel Salento, rispetto al resto del territorio regionale, ha reso insostenibili gli anticipi da parte di questo Ente”