BARI-Nessun passo indietro dalla Regione Puglia sull’ecotassa. L’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, replica ai sei sindaci dei Comuni dell’Aro 5 (Melpignano, Corigliano d’Otranto, Cursi, Zollino, Carpignano e Castrignano de’ Greci) che ieri avevano fatto circolare l’hashtag #niscastrosvegliati, annunciando che avrebbero impugnato le determine sul tributo speciale. «Per tranquillità di tutti: sono ben sveglio. Al contrario c’è chi dorme dal 2011 – dice Nicastro – cullandosi dei rinvii di anno in anno che sono serviti soltanto a rimandare il problema. A chi si è svegliato adesso e si è accorto che il Consiglio regionale per il 2015 non ha approvato alcuna norma di differimento del tributo, chiarisco che la Regione non è il nemico. Siamo aperti a discutere su basi serie dei temi. Ma non si può farlo in termini elettoralistici. Tanto più che l’ecotassa è legge regionale approvata dal Consiglio e, quindi, qualora i consiglieri intendano recepire le istanze dei sindaci hanno piena facoltà di legiferare come meglio ritengono».