LECCE- Se il distacco dal primo posto, lontano 10 punti, non sembra recuperabile, altrettanto lo è il secondo, prima posizione utile per accedere ai play off. Decisamente più vicino è il terzo posto occupato dalla Juve Stabia con soli tre punti in più dei giallorossi. E’ questo l’obiettivo più alla portata della squadra leccese a 17 partite dalla conclusione della stagione regolare e il Matera, avversario sabato al Via del mare, è una delle concorrenti da tenere a distanza cercando di metterlo fuorigioco anche nel conto degli scontri diretti. All’andata fu pareggio, ma in Coppa Italia, al Via del mare, la spuntarono i lucani ai calci di rigore.
Dino Pagliari è chiamato a fare scelte forzate per la sfida contro la squadra di Auteri. Carrozza, Lopez e Sacilotto sono stati fermati dal giudice sportivo mentre Doumbia starà fuori per infortunio e Miccoli è in dubbio a causa di un problema muscolare che lo aveva costretto a saltare anche la trasferta di Barletta. La speranza è che per la sfida contro il Matera Pagliari possa contare su Eric Herrera, l’esterno panamense proveniente dalla Paganese. L’attaccante lavora con i nuovi compagni di squadra già dalla scorsa settimana. Sarebbe l’alternativa al francese Doumbia, il quale, domenica scorsa a Barletta, aveva inciso ottimamente sullo sviluppo della manovra della squadra leccese.
E non è un caso che la sua uscita per infortunio ha spento le puntate offensive della formazione giallorossa. Per la sostituzione di Lopez, invece, Pagliari forse penserà a Rullo,sostituto naturale, ma a Barletta neanche convocato. A centrocampo il tecnico giallorosso quasi certamente punterà come contro la Lupa Roma sulla coppia centrale Papini-Salvi mentre il peso dell’attacco cadrà (se Miccoli non recupera) su Bogliacino e Moscardelli, quest’utlimo autore a Barletta del nono sigillo in campionato . Una rete che non è bastata a regalare la vittoria alla squadra leccese.
Probabilmente se la squadra fosse rimasta in undici il Barletta non sarebbe riuscito a trovare il gol del pareggio, tra l’altro giunto su calcio di rigore. E su Moscardelli, ad inizio secondo tempo, c’erano anche gli estremi per assegnare un calcio di rigore in favore del Lecce, ma l’arbitro, Dei Giudici di Latina, ha lasciato correre. La classifica del Lecce dice, oggi, che il Lecce deve rimuovere dalla mente quello che era il suo obiettivo primario e guardare al secondo e terzo posto che garantiscono gli spareggi play off. Un treno, l’ultimo, che spaventa il Lecce.
