CronacaEconomia

Bilanci in rosso, ecco le partecipate a rischio commissariamento

LECCE- La scure rischia di abbattersi sul serio sulle partecipate che hanno bilanci in rosso. E sono almeno tre quelle che, nel Salento, rischiano di essere decapitate e affidate ad un commissario: Alba Service, Terme di Santa Cesarea e Celestini srl, tutte e tre partecipate anche dalla Provincia sono le più esposte.
Nella legge delega sulla riforma della pubblica amministrazione, infatti, è rispuntato il giro di vite stralciato nella legge di Stabilità. L’emendamento a firma del relatore Giorgio Pagliari (Pd), da votare nelle prossime settimane in commissione Affari costituzionali al Senato, prevede infatti la possibilità di commissariare le società in perdita. Quali sono?

Un documento ufficiale pubblicato sul sito di Palazzo dei Celestini lascia spazio a pochi dubbi: Alba Service, negli ultimi giorni finita al centro di polemiche per gli stipendi arretrati ai 150 dipendenti, ha chiuso il bilancio 2013 con un risultato di esercizio, vale a dire la differenza tra ricavi e costi, pari -458.467 euro. Uno splafonamento consistente, visto che il 2011 si è chiuso con un +19mila euro e nel 2012 le perdite erano state piuttosto contenute, pari a -16.502 euro. È con l’approvazione del bilancio 2015 che scade la nomina dell’amministratore unico Damiano D’Autilia, che ha un compenso annuo di 57.405 euro.

In acque altrettanto difficili naviga la Celestini srl, la società nata per provare a vendere il patrimonio immobiliare della Provincia: amministrata da Salvatore Scarciglia, che ha un compenso annuo di 24mila euro, ha un bilancio che rappresenta una parabola discendente continua. È passato in tre anni da -25 euro a -445.570 euro nel 2013.

Gatta difficile da pelare quella delle Terme di Santa Cesarea spa: tra i soci Regione Puglia, Comuni di Santa Cesarea, Minervino, Castro, Poggiardo e Provincia. Il 2014, stando alle indiscrezioni che trapelano, dovrebbe essere stato chiuso in sostanziale pareggio, nel rispetto di un trend che tra il 2011 e il 2013 ha visto dimezzare le perdite, passate da -423.614 euro a -276.341. Cda, composto da Salvatore Serra, Alessandro Mariano e Antonio Lerario, per complessivi 24.300 euro annui.

In equilibrio i conti delle altre partecipate della Provincia, almeno stando agli ultimi bilanci approvati, quelli del 2013: Nuova Salento Energia (+9.989 euro), Stp (+13.707), Dhitech (+1.828). Già in liquidazione, invece, il tris Mercaflor srl, Porto di Otranto spa e Fiera di Galatina e del Salento spa.

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