LECCE- “Illegittima la gara nel settore della ristorazione ospedaliera che scade in queste ore“. Le associazioni sindacali, già nei mesi scorsi, più avevano chiesto spiegazioni alla direzione generale della Asl, all’assessore regionale alla sanità ed ai consiglieri regionali. Qualche giorno fa il vicepresidente del consiglio regionale Antonio Maniglio ha scritto al nuovo direttore generale della Asl di Lecce Givanni Gorgoni chiedendo chiarimenti rispetto al bando di gara che conterrebbe ” una serie di incongruenze che impedirebbero la partecipazione delle imprese locali all’appalto in questione.
Nota la presa di posizione pubblica dell’Asir (associazione sindacale imprese di ristorazione ) Grande salento di riflettere sulla possibilità di effettuare un approfondimento sul bando di gara in questione perché ci sia la certezza che lo stesso non sia più oneroso rispetto ad altri similari e che le condizioni previste, non limitino la partecipazione delle piccole e medie imprese pugliesi e salentine
e che oggi torna a denunciare:
A pochi giorni dalla scadenza della gara di ristorazione della Asl-Lecce, vengono pubblicati 117 chiarimenti per partecipare alla stessa alcuni – scrivono – sono incredibili:
1)NON ESISTE CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI DELLE CUCINE;
2)NON ESISTE CERTIFICATO DI CONFORMITA’ DEGLI IMPIANTI;
3)NON ESISTE LA CERTIFICAZIONE SANITARIA DELLE CUCINE;
4)MANCA LA SPECIFICA DEGLI INTERVENTI IMPIANTISTICI ED EDILIZI DA EFFETTUARE;
5)MANCA L’AREA PER LA MENSA DIPENDENTI DEL V. FAZZI DI LECCE;
6)A DIFFERENZA DI QUANTO PUBBLICATO, COL RISCHIO CHE LE AZIENDE VENISSERO ESCLUSE IN SEDE DI GARA, IL COMPUTO METRICO NON DEVE ESSERE ESTIMATIVO; IN ALCUNI OSPEDALI, ADDIRITTURA, I NUOVI CARRELLI TERMICI NON ENTREREBBERO NEGLI ASCENSORI;
7)non solo : TRA LA COTTURA DEI PASTI E LA LORO DISTRIBUZIONE AI MALATI POTREBBERO TRASCORRE OLTRE 2 ORE!!
“Sarebbe opportuno – concludono – che il nuovo direttore generale, d che si e’ trovato questa gara bandita a novembre 2014 dall’uscente ( che l’aveva determinata con propria delibera in dicembre 2012 , a ben 2 anni di distanza ), sospenda il tutto, ed ascolti l’associazione delle imprese.