LECCE- Distrutta la “cabina telefonica” decorata in occasione dei lavori della terza Biennale del Salento e poi posizionata lo scorso luglio in via Dalmazio Birago a Lecce. Sono stati rotti i vetri sui lati della struttura, tra l’altro lasciando pericolosi frammenti. Il Comune, per ora, si è limitato a transennare l’area.
Non si tratta purtroppo di un gesto isolato. Le installazioni della Biennale del Salento hanno già conosciuto atti vandalici: in particolare sono stati presi di mira alcuni cassonetti della nettezza urbana, rivisitati dagli artisti.
