LECCE- La Regione Puglia? Troppo presente nelle scelte delle Asl. La bordata è stata lanciata dall’ex direttore generale della Asl di Lecce Valdo Mellone durante l’ultima puntata di Open. A conferma del fatto che tra i direttori uscenti e la macchina amministrativa della Regione i rapporti non siano più idilliaci come tre anni fa, quando si dette il via al nuovo corso della sanità, con manager scelti con concorso e non più con discrezione dei partiti. Parole forti che seguono quelle dello stesso tenore lanciate dal collega di Bari Colasanto.
Il controllo al quale Mellone fa riferimento è quello vissuto durante la fase del Piano di rientro. Un controllo doveroso ma, ha ribadito, eccessivo. Tant’è che il paragone con il Veneto è immediato.
Mellone, dunque, augura al suo successore Giovanni Gorgoni, ospite anch’esso in puntata, di poter avere piena autonomia gestionale. “Se il direttore risponde legalmente delle scelte, allora è bene che queste non le facciano a Bari, a Roma, o comunque da parte di qualsiasi altra persona che non sia lui”. Un’autonomia che il neo direttore Gorgoni ha intenzione di marcare sin da subito. Cominciando dalla individuazione della sua squadra