Cronaca

Caccia ai rifiuti interrati: la Procura scava a Supersano

SUPERSANO-  Al momento, non è emerso nulla sotto i denti delle ruspe azionate dalla Procura di Lecce a Supersano. Si cercano i rifiuti industriali che, stando alle rivelazioni fatte nel 2006 dal pentito Scu Silvano Galati, sarebbero stati sepolti nei terreni di contrada Masseria Macrì. In mattinata, sul posto, era al completo la squadra interforze che da un anno è all’opera. C’erano i pm Ennio Cillo e Valeria Mignone, la Guardia di Finanza, gli agenti della Forestale, i carabinieri del Noe di Lecce. 

All’opera la ruspa messa a disposizione dai Vigili del Fuoco: i carotaggi sono stati effettuati in diversi punti, nelle aree in cui gli aerei delle Fiamme Gialle hanno individuato presunte anomalie. In questa prima fase di scavi, tuttavia, non è venuto a galla nulla se non terra rossa. Eppure, è quella la zona che Galati indicò come la tomba di scarti della lavorazione del tessile-abbigliamento-calzaturiero, in particolare della produzione e cromatura di fibbie per scarpe e borse.

Le schede dei sorvoli, elaborate dalla facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e dal centro di competenza Benecon, sono state consegnate dalla Finanza agli inquirenti nelle scorse settimane. Ed erano chiare: pochi punti precisi in cui concentrare l’azione. Questo hanno rilevato i sensori iperspettrali ad alta definizione installati sull’aeroplano fatto arrivare da Pratica di Mare a maggio. Indicazioni incrociate poi con rilievi fotografici a fini catastali, militari o per gli enti locali. Un lavoro certosino di sovrapposizione, per verificare soprattutto se vecchie cave o doline siano state ricolmate.

La fase due, quella dei carotaggi a terra, però, si è fatta più complicata. Per sciogliere il rebus, probabilmente saranno prelevati anche dei campioni dei terreni da far analizzare dal punto di vista chimico.

Il non ritrovamento, al momento, di cumuli di rifiuti non equivale, tuttavia, all’assenza di rifiuti tombati in zona. Nelle prossime settimane, infatti, sono previsti nuovi sopralluoghi con squadre di geologi, nell’ambito di un’indagine parallela portata avanti dal Noe.

SCAVI SUPERSANO

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