BARI- Il bilancio delle vittime del rogo della Norman Atlantic cresce. Erano cinque, alle 13.21, come ha certificato su Twitter la Marina militare. Due ore dopo, erano diventati sette. Poi otto. E ancora dieci. E non è detto che sia finita. La stampa greca parla di 38 dispersi. Nessuna conferma da Roma. Una certezza però c’è: su quel traghetto c’erano anche immigrati irregolari. La conferma l’ha data il prefetto di Bari, Antonio Nunziante: sul mercantile Spirit Of Piraeus, giunto in porto con a bordo 49 naufraghi, c’erano due cittadini afgani clandestini.
Non è un mistero che da Patrasso, oltre alle merci, i tir trasportino anche disperati arabi. Nel Salento, intanto, sin dalle prime ore del mattino di domenica la macchina dei soccorsi era in moto: il 118 ha coordinato decine di ambulanze e uomini, l’aeroporto di Galatina è stato il punto di riferimento per gli elicotteri, la capitaneria di porto ha raggiunto il traghetto con le motovedette ed ha garantito il trasbordo e poi il trasporto a terra . Centinaia i feriti, molti i bambini, arrivati negli ospedali della provincia di Lecce e nella notte a Brindisi.
Negli occhi dei passeggeri il terrore di quei momenti. Il fuoco da una parte, l’acqua gelida e le onde altissime dall’altra, il peggiore incubo. Un inferno di fuoco e fumo dove la salvezza appare un miracolo. Molti sono rimasti in acqua per oltre 4 ore, aggrappati alle scialuppe e a mezzi di fortuna. Alcuni non ce l’hanno fatta. Elicotteri e motovedette, che hanno dato prova di grande preparazione, sono comunque stati rallentati dal mare in tempesta.
Nel porto di Bari è attraccata anche la nave cargo “Spirit of pireus”, che ha caricato a bordo 49 superstiti. Le operazioni sono state coordinata dalla nave S.Giorgio della marina militare che domenica pomeriggio ha raggiunto il luogo del disastro, circa 12 miglia dalla costa albanese e una 40ina da quella italiana. I passeggeri sono stati alla fine tratti in salvo, ma le vittime purtroppo ci sono. A bordo del traghetto 478 persone compreso l’equipaggio.
La nave San Giorgio arriverà domattina intorno alle 8 nel porto di Brindisi. In serata invece sono giunte a Otranto due salme: il corpo di una giovane sconosciuta e quello di un 57enne greco.
