Cronaca

Traghetto in fiamme, c’è una vittima: il Salento mobilitato per i soccorsi

OTRANTO- Soccorsi difficili, rallentati dal maltempo, scialuppe in mare, navi mercantili dirottate nella zona e le immagini drammatiche di un traghetto in fiamme in alto mare con i passeggeri in acqua aggrappati alle scialuppe. A circa 25 miglia dalla costa salentina un traghetto italiano diretto ad Ancona ha preso fuoco per cause tutte da accertare. 

C’è una vittima recuperata dai soccorritori a bordo della Norman Atlantic. Lo ha detto l’ammiraglio Giovanni Pettorino, capo reparto operativo della Guardia Costiera. L’uomo, di nazionalità greca, sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave buttandosi in mare.

Sono circa 190 le persone che sono riuscite ad abbandonare la nave sulle scialuppe. Il resto si è invece rifugiato ai piani alti del traghetto, dopo che un blackout elettrico ha impedito di calare le altre imbarcazioni di salvataggio. L’incendio sarebbe scoppiato nel garage intorno alle 5.30 di domenica mattina , le 4.30 in Italia. Dentro c’erano circa 195 vetture e le fiamme alimentate dal carburante si sono propagate in pochissimo tempo.  Le operazioni, a causa delle condizioni del mare, sono difficilissime così come il trasbordo dei passeggeri. Sul posto gli elicotteri della Marina italiana dalle basi di Grottaglie, Catania e Gioia del Colle che hanno salvato alcuni feriti.

Si tratterebbe di passeggeri della nave con sintomi da ipotermia, ma anche due militari della capitaneria rimasti feriti durante le operazioni di soccorso. Il ministero della Marina Mercantile greca, ha comunicato la lista dei passeggeri della nave Norman Atlantic: a bordo si trovavano 422 passeggeri. Gli italiani risultano 44, di cui la metà fa parte dell’equipaggio. Sono 56 i membri dell’equipaggio, di varie nazionalità.

Due bambini di tre e cinque anni, soccorsi sulla nave e portati in elicottero a Galatina, sono stati visitati e sono ora ricoverati nel reparto di Pediatria. Le loro condizioni sono buone e ora si sta provvedendo a reperire indumenti perchè i piccoli, che probabilmente sono caduti in acqua, sono arrivati semi nudi, bagnati e intirizziti dal freddo. La mamma, che è incinta, è stata visitata nel reparto di ginecologia. Uno degli elicotteri ha trasportato nell’aeroporto militare di Galatina un uomo di nazionalità albanese che si è salvato riuscendo a salire su un gommone. Un uomo egiziano è ricoverato nel nosocomio di Scorrano. 13 passeggeri sono stati accompagnati a Copertino, trascorreranno la notte nel vicono convent. due altre donne (mamma e figlia) sono state accompagnate al Vito Fazzi di Lecce. Altri 3 passeggeri accompagnati a Otranto, tra questi , la moglie della vittima, un militare della capitaneria di porto, ferito al ginocchio ed uno dei soccorritori.

Vigili del fuoco, a bordo dei mezzi delle capitanerie, sono partiti da Brindisi e Barletta. Molte scialuppe sono state distrutte dalle fiamme.Centinaia di persone si sono calate in acqua su quelle rimaste, altre sono state trasbordate su altre imbarcazioni. Il Salento è in stato di allerta. La prefettura coordina le forze di soccorso: in campo capitaneria di porto, 118, comune di Otranto sino ai vigili del fuoco, pronti a ricevere eventuali naufraghi anche se il vento e la corrente hanno spinto il traghetto molto più vicino alle coste greche dove l’incidente è avvenuto.

I passeggeri hanno visto la morte in faccia. Hanno raccontato di come le scarpe cominciassero a fondere a causa del pavimento diventato incandescente. “Sembrava il Titanic”, hanno detto in un inglese stentato due sorelle adolescenti di nazionalità greca soccorse e ricoverate nell’ospedale Perrino di Brindisi. Le loro condizioni sono buone ma, così come gli altri naufraghi soccorsi, sono sotto choc e molto impaurite. Presto verranno dimesse. Nel frattempo è attraccata nel porto di Brindisi la motovedetta della Guardia costiera con a bordo l’unica vittima, un cittadino greco, dell’incendio sulla Norman Atlantic. Ci sono ancora 287 persone a bordo della Norman Atlantic, la nave traghetto avvolta nella fiamme nel mare Adriatico. Le operazioni di soccorso andranno avanti per tutta la notte, grazie agli elicotteri con la capacità di visione notturna.

Foto satelliteFoto satellite

 

 

Sentiamo l’audio del mayday, lanciato dalla Norman Atlantic, e catturato in mattinata da Sandro Pagliara, un radioamatore salentino….:

 

 

 

Articoli correlati

Lite per un posto sull’autobus, identificati 4 minori responsabili

Redazione

Schianto in moto, muore operaio rumeno

Redazione

Sequestro discarica al quartiere Paolo VI di Taranto

Redazione

Xylella, l’altro fronte caldo: “Giù i divieti sulle barbatelle”

Redazione

Concussione, ancora guai per l’assessore Iaia

Redazione

Young people of Europe, a Lecce i giovani simulano i lavori del parlamento Ue

Redazione